Uno dei primi argomenti che in genere si affronta con la classe prima è quello relativo agli oggetti scolastici.
Il fatto di avere da sempre con sé l’oggetto di cui si parla rende l’argomento particolarmente efficace ai fini della comunicazione. Parlare di una pencil mentre la si impugna è senza dubbio molto più semplice ed immediato. Un vero esempio di funzionalità della lingua.
Voglia di novità …
Nell’ultimo mese ho cercato di progettare l’argomento in questione in modo diverso rispetto al solito. Insegno inglese alla scuola primaria da 8 anni, in tutte le classi…😅 Bellissimo, tante esperienze… Ma tendo ad annoiarmi facilmente 😅 PERDONATEMI!😂
Grazie a tanti spunti qua e là , sempre alla ricerca di nuove fonti di ispirazione, ho progettato l’unità di apprendimento secondo le seguenti fasi.
LESSON 1 – EXPLORE AND LISTEN
Chiedo ai bimbi di aprire insieme il libro di testo per scoprire dove ci condurrà la nuova unità . Lascio che osservino l’immagine proposta e iniziamo a fare ipotesi su quello che ci aspetta.
Ascoltiamo i nuovi vocaboli attraverso l’ascolto proposto dal libro e, se possibile, utilizzo sempre la versione digitale che li affascina tanto e rende la didattica più efficace.
LESSON 2 – FLASHCARDS, FLASHCARDS, FLASHCARDS!
Qualcuno ha detto FLASHCARDS?!?😅Elemento imprescindibile di ogni mia lezione, utilissime con qualsiasi fascia d’età e per una moltitudine di argomenti, le flashcards rappresentano uno strumento super versatile. Le attività da poter svolgere sono davvero tantissime. Ve ne elenco qui qualcuna, ma il più delle volta creo improvviso giochi senza neanche rendermene conto 😉.
LOOK AND REPEAT
THE CLEVER PARROT. A questo link trovate ulteriori dettagli.
POINT TO THE … (Attacco le carte in tutta l’aula e chiedo di indicare quella che ho pronunciato).
THE MISSING ONE (mostro tre cards per qualche secondo e successivamente ne nascondo una. I bambini dovranno indicarmi quella mancante).
LESSON 3 – SEQUENCING AND BODY PERCUSSION
Il libro in uso nelle prime è GET ON edito da Eli La Spiga. Vi è proposta un’attività di sequencing che sinceramente non tutti i bambini riescono a cogliere nella sua pienezza. Per lo meno questo è quello che ho sperimentato quando ho utilizzato la stessa unit negli scorsi anni.
Memore di questo leggero ostacolo, questa volta ho deciso di personalizzare l’attività , associando alcuni gesti alla singola immagine. Il risultato non è stato solo super divertente, ma anche e soprattutto molto soddisfacente. La singole sequenze venivano colte con più immediatezza e i bambini hanno pronunciato le paroline con estrema naturalezza.
LESSON 4 – STORYTELLING
La mia passione per lo storytelling mi spinge a cercare sempre una storia che si agganci al nucleo tematico proposto.
Ho scelto Time for school, mouse!, una storia molto simpatica scritta da Laura Numeroff, con protagonista un topolino un po’ pasticcione. Le mie tre prime hanno già avuto modo di conoscere questo personaggio con la storia di Natale. Il fatto di essere già noto a loro lo ha reso più familiare e li ha incuriosito di più.
Dopo aver raccontato la storia, ho proposto una semplice attività di picture dictation e la scheda che trovate qui allegata.
Spero la mia attività vi sia utile 😊